PROGETTO
Il marchio Castelnuovo d’Avane Centrale Creativa nasce per giocare un ruolo decisivo nelle strategie di affermazione del progetto, cantiere prima e centro di accoglienza e innovazione creativa poi.
È questo un luogo che dovrà assolvere a funzioni plurime: da un lato riscoprire una vocazione all’accoglienza, ma dall’altro farlo comprendendo un sistema di valori riguardanti la cultura, l’arte, la residenza come strumento di studio, la riscoperta di una originalità storica, e in virtù di questo stabilire le leve per generare un senso di cittadinanza capace di attrarre generazioni antiche e nuove, sia locali che internazionali.
Il progetto di rigenerazione socio-culturale del Borgo
Principali obiettivi
- valorizzare la creatività come driver di tutti i settori produttivi;
- dare vita ad un borgo smart, dove la sostenibilità e la creatività si fondono sia come ambiente di vita, sia come obiettivi produttivi;
- formare una nuova generazione di change-makers a base culturale;
- promuovere policies condivise di sostenibilità ambientale;
- implementare l’accessibilità fisica, culturale e cognitiva per una maggiore inclusione sociale.
Le componenti del progetto:
- Infrastrutture: riqualificazione del Borgo
- Governance: modello di governance, competenze, relazioni
- ACC: polo museale innovativo, centro di competenze su creatività e sostenibilità
- Attività trasversali: capacity bulding ed eventi
- Attrazione d’impresa: selezione, sostegno e dotazioni strumentali per le imprese
- Comunicazione e Promozione: Brand Identity, narrazione, strumenti
- Monitoraggio e valutazione: Impatto della cultura sulla sostenibilità
Il contesto geografico e territoriale
Castelnuovo d’Avane si trova nel cuore geografico della Toscana, nel punto dove si incontrano le province di Firenze, Siena ed Arezzo, nel Comune di Cavriglia. Aggrappato a uno sperone roccioso, si rivolge ad est verso il Valdarno e ad Ovest alle colline del Chianti, il borgo si trova in posizione strategica rispetto alle principali direttrici della viabilità autostradale e ferroviaria. Tutto il territorio de Valdarno è caratterizzato inoltre dalla presenza di sentieri naturalistici e ciclabili, che permettono di raggiungere i principali centri e punti di interesse.
La storia
Come tutto ebbe inizio
La nascita delle miniere
Le due guerre e gli eccidi del 4 e 11 luglio 1944
La ricostruzione e l'escavazione a cielo aperto
La trasformazione del territorio e la fine dell'escavazione
La rigenerazione del borgo.
I macroblocchi funzionali.
Il progetto di rigenerazione sociale e culturale di Castelnuovo d’Avane si basa sul recupero e la rifunzionalizzazione infrastrutturale e sull’investimento in produzione culturale e artistica in virtù di una visione che punta sulla cultura per generare occupazione e benessere, oltre che nuova cittadinanza e una nuova visione sostenibile di sviluppo economico e imprenditoriale, aumentando una capacità attrattiva virtuosa.
Il progetto si caratterizza per il recupero degli edifici per gli spazi creativi, per il co-working e le residenze, per la valorizzazione dei musei, e per il rilancio del sistema dell’ospitalità e della ricettività, con estrema attenzione all’accessibilità fisica, cognitiva e culturale.
Polo museale: MINE, Casa della Memoria e Casa del Sarto
MINE
MINE, già esistente, verrà rinnovato nei contenuti e negli strumenti. Museo vivo e dinamico, si presenta come una mappa per comprendere un territorio che è stato profondamente trasformato, a partire dall’Ottocento, con l’industrializzazione del Valdarno e l’apertura delle miniere per l’escavazione del combustibile fossile. Nato nel 2012, sorge in alcuni edifici recuperati del vecchio paese. MINE è un museo partecipato, costruito grazie al contributo della comunità. È stato inaugurato il 4 luglio, giorno in cui si commemorano le vittime degli eccidi nazisti del 1944.
CASA DELLA MEMORIA
Casa della Memoria è un museo dedicato all’eccidio nazifascista del 1944, ma anche alla speranza che sempre rinasce guardando e cercando la Pace. Avrà sede all’interno del villino liberty di Palazzo Zannuccoli, costruito negli anni ’20 del XX secolo, e dal forte valore simbolico, poiché fu via di fuga per alcuni dei pochi sopravvissuti al massacro. Il Museo Casa della Memoria rende omaggio a queste vittime e preserva la storia del borgo, intrecciando il passato legato alle miniere e alla Resistenza con le vicende umane che ne hanno segnato l’esistenza.
CASA DEL SARTO
Casa del Sarto è un museo sulla creatività. Uno spazio dedicato alla narrazione dell’esperienza creativa, un racconto immersivo per trasmettere il senso profondo di ciò che ha generato il binomio cultura e creatività in questo territorio, nell’arte, nella moda, nel design, nell’enogastronomia e in generale nella produzione culturale. Un percorso interattivo tecnologico e analogico dove approfondire l’esperienza e la conoscenza del saper fare artigiano, di quella maestria che si nutre di conoscenza, ma anche di tecnica e tecnologia, di processi e contaminazioni, ed oggi genera per il mercato prodotti cui è riconosciuto un valore proprio per il suo stesso modello generativo
Avane Centrale Creativa
Sarà il polo gestionale ed imprenditoriale del borgo. La sua collocazione sarà l’ex-asilo ma proporrà attività nei musei, nell’auditorium, sul territorio e online. Gestirà spazi di coworking e formazione per i creativi, dentro al grande tema del rapporto tra cultura e sostenibilità. La Centrale Creativa propone un modello secondo cui la cultura e la creatività sono fonti di energia sempre rinnovabili, ma anche strumenti di sviluppo della persona e della comunità, sia dal punto di vista del benessere fisico e mentale, che da quello socio-economico.
Saranno proposti percorsi di formazione per la crescita socio-economica, personale, di accessibilità, di capacity building e di sostenibilità, oltre che progetti per bambini e ragazzi.
Ricettività
Il comparto ricettivo del borgo sarà suddiviso in più edifici tra Ex Asilo, edifici limitrofi e acropoli, e ospiterà un albergo diffuso, un’osteria, un bar, un ristorante.
Spazi polivalenti per attività produttive
Residenziale
Il progetto del brand.
Un brand che interpreta la semantica del borgo come una scrittura: le linee essenziali che ne costituiscono la struttura visiva fondamentale sono sintetizzate come per la costruzione di un ideogramma che diventa ‘iniziale’ del nome Avane. Da qui si genera un codice tipografico che, come sistema notazionale, può garantire possibilità flessibili di applicazione per tutte le fasi di sviluppo e crescita del progetto.
Avane Centrale Creativa | Brand Design
Avane Centrale Creativa
Affiancamento al marchio del Comune
Avane Centrale Creativa | Forma contratta