
Sostieni anche tu Castelnuovo D’Avane.
Il paese che rinasce.
Vuoi partecipare al restauro della memoria e della cultura? Con Art Bonus puoi ricostruire il futuro di questo borgo.
Rinasce il paese di Castelnuovo d’Avane nel Comune di Cavriglia, in Toscana.
Il borgo con la sua storia di diritti, lotte per la libertà ed energia, guarda al futuro grazie ad un nuovo grande cantiere diffuso di rigenerazione culturale sostenuto dal PNRR. Scrive una nuova pagina della sua storia e della storia del Valdarno, alimentata dall’energia della cultura e della creatività, e promuove un modello di abitare e fare impresa sostenibile ed inclusivo.
Molte cose accadranno: continuate a seguire queste pagine.
Un paese ci vuole.
La rigenerazione del paese di Castelnuovo d’Avane è una sfida alla Storia che qui è passata più volte, lasciando segni, eredità e conseguenze profonde. Ma è anche una sfida al presente: qui vuole nascere ed affermarsi una nuova energia che nutre e non divora, che produce un futuro sostenibile per Castelnuovo d’Avane e il Valdarno. Qui il paese ridisegna il suo futuro per tornare a essere luogo di residenza, dove sperimentare e realizzare un’idea di cittadinanza culturale.
Questo è il racconto di una storia antica che si proietta con decisione in un futuro fatto di creatività e cultura, innovazione e talento, inclusività e sostenibilità, che genera una nuova economia riscoprendo quella connessione necessaria e naturale che il paese lo crea e lo fa vivere. Scopri le macro-aree del progetto.
Un tempo da cui ripartire,
un tempo per rigenerarsi.

Il Polo Museale di Castelnuovo d’Avane sarà la “porta del borgo”, custode della Memoria e proiezione nel Futuro. Nei suoi tre musei racconterà le mutazioni e l’energia, la Storia e le storie, l’ingegno e la materia di un paese, una terra, una comunità.
Il MINE – Museo della Miniera dedicato all’epopea mineraria: la scoperta del grande giacimento di lignite che portò prima benessere e prosperità, e poi trasformò il territorio e il paese fino quasi a farlo scomparire; le lotte operaie per la dignità dei lavoratori che da qui si estesero all’intera penisola; l’abbandono del paese a causa dello sfruttamento troppo intensivo dell’area.
La Casa della Memoria, con il suo Sacrario, che parla di famiglie, resistenza partigiana, della terribile strage nazista del 1944; parla di speranza e amore per la vita, e ci offre la più grande eredità di questo luogo, essere un vessillo di Pace che si rinnova giorno dopo giorno. La Casa del Sarto, dove la memoria incontra l’invenzione. Un percorso ispirativo che mette in scena e coinvolge il visitatore in una narrazione eclettica del “Made in Italy”, una via delle forme che prendono vita dall’identità culturale incontrando la creatività e la capacità artigiana, per diventare produzione contemporanea viva e valoriale.
Condivisione e multifunzionalità.
Qui si rigenera il futuro.

Qui si rigenera ogni forma di energia condivisa. La crescita riparte, e questa volta sarà sostenibile. Auditorium, coworking e spazi multifunzionali sono pensati per essere il fulcro attorno al quale il paese osserverà e promuoverà talenti e idee che grazie ai servizi di Avane Centrale Creativa potranno svilupparsi e crescere.
Produciamo l’energia che si rinnova e si sostiene.
Be Culture, Be Energy!

Avane Centrale Creativa si prepara a produrre una forma di energia totalmente rinnovabile e sostenibile, grazie al basso impatto ambientale delle Industrie Culturali e Creative e la garanzia di futurabilità del welfare culturale. Così gli spazi rigenerati e il nuovo parco di arte pubblica si presteranno ad accogliere turisti e nomadi digitali, artisti e nuovi paesani.
Non c’è un paese
senza un’osteria.

vedranno rinascere luoghi tipici della convivialità di paese: un’osteria, un bar, e un ristorante. Inoltre, una parte degli edifici recuperati saranno dedicati a una struttura ricettiva diffusa, immersa nel Borgo e nelle sue iniziative culturali.
Rigenera la tua vita e il tuo lavoro.
Dalla bottega all’impresa.

La riattivazione del tessuto connettivo di un paese non può prescindere da una rinnovata forma di residenza: nuove storie da scrivere, ma anche antichi legami da ricucire, dando la possibilità ad ex-residenti e loro familiari di ricostruire un senso di appartenenza ai luoghi che hanno abitato in passato. Attraendo progetti di vita che siano anche progetti di crescita, di lavoro, di collaborazione. La nuova energia sostenibile e dirompente ridisegnerà quella connessione. Il patrimonio edilizio recuperato sarà destinato a soluzioni abitative e lavorative, per ospitare chi vorrà portare la propria vita, il proprio lavoro e la propria visione nel paese rigenerato.